La storia del calcio

Com'è nato

Una prima forma di quetso sport nacque tra il Giappone e la Cina intorno al 2600 a.C.. Quello che accomuna il calcio moderno a questa disciplina primordiale sono l'utilizzo dei piedi, di una porta e di una palla.
Il calcio come lo conosciamo noi oggi è nato ufficialmente in Inghilterra con la fondazione della Football Association nel 1863. Da qui in poi il calcio assume una sua fisionomia e si distingue dal rugby, soprattutto per quanto concerne l'uso delle mani.
Fin dalla nascita il calcio ebbe grande successo, sia per la semplicità delle regole, sia per il dinamismo del gioco.

Com'era inizialmente

Con la nascita della federazione inglese furono stabilite diverse regole con lo scopo di mantenere ordine e lealtà fra i giocatori. Fu introdotta la regola del fuorigioco che risulterà determinante per l'evoluzione del gioco: risultavano irregolari tutti coloro che si trovavano davanti alla linea della palla. Questa regola fu poi modificata nel 1886 che vedeva regolare il giocatore che aveva almeno tre giocatori tra lui e la porta avversaria in tutto il campo. Questa modifica scaturì la nascita della tattica calcistica, infatti, l'introduzione di questa regola portò alla comparsa di vari "sistemi" di gioco, dettati dalla disposizione dei giocatori.
Prima di allora non era concesso al portiere prendere la palla con le mani, solo nel 1871 vanne fatta questa modifica.
Quattro anni dopo furono definite le misure delle porte (7,32 metri di larghezza e 2,44 di altezza), e succssivamente il peso e le dimensioni del pallone: esso doveva essere in cuoio con una circonferenza massima di 70 centimetri e una minima di 68; il peso poteva variare tra i 450 grammi e i 410. Sempre nello stesso periodo si stabilirono le dimensioni del campo, dove la lunghezza minima era di 90 metri e quella massima di 120, mentre la larghezza minima era di 45 metri e quella massima di 90.
Nel 1904 si riunirono i sette rappresentanti delle diverse Associazioni nazionali (Francia, Belgio, Olanda, Svizzera, Danimarca, Svezia e Spagna), grazie ai quali naque a Parigi la FIFA, la più importante lega calcistica esistente al mondo. Con la costruzione di questa federazione si voleva rendere unico il calcio attraverso uno stesso regolamento, la FIFA diventa l'unico ente in grado di modificare le regole del gioco, grazie ad essa fu possibile organizzare partite tra squadre di diverse Nazioni. Attualmente la FIFA ha in ogni continente una diversa appendice che regola i camionati continentali per Nazione e per club. Per l'Europa l'organizzazione con sede a Nyon e l'U.E.F.A., in Italia il calcio viene gestito dalla F.I.G.C. con sede a Roma.
Nel 1907 vennero introdotte le triangolazioni e il passaggio in profondità.
Nel 1925, invece, venne apportata la più importante modifica alla regola del fuorigioco, nella quale il numero di giocatori utili per far scattare il fuorigioco passa da tre a due.

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